Clara Minissale

pensieri e parole in punta di coltello. E forchetta

Mentre il centro storico di Palermo era in grande fermento, di gente e di affari, la zona a nord ovest della città, più tranquilla e ricca di verde, diventava meta ambita dalle famiglie aristocratiche, desiderose di luoghi più freschi e silenziosi. Nella “Piana dei Colli”, corrispondente al quartiere Resuttana –[…]

Mentre il centro storico di Palermo era in grande fermento, di gente e di affari, la zona a nord ovest della città, più tranquilla e ricca di verde, diventava meta ambita dalle famiglie aristocratiche, desiderose di luoghi più freschi e silenziosi. Nella “Piana dei Colli”, corrispondente al quartiere Resuttana –[…]

“La bellezza è una forma del genio, anzi, è più alta del genio perché non necessita di spiegazioni”, diceva Oscar Wilde. Può la bellezza di un luogo influenzare l’esperienza gastronomica? Non ho una risposta certa a questa domanda. Sicuramente il fatto di trovarsi in un posto ricco di storia che[…]

C’è stato un periodo, a Palermo, in cui il centro storico profumava di anice, carruba e caffè. E quest’anno, che per la città è quello della cultura per eccellenza, voglio raccontare tre storie di famiglie che, ciascuna nel proprio settore, hanno segnato usi e costumi dei palermitani, custodendo e tramandando[…]

C’è stato un periodo, a Palermo, in cui il centro storico profumava di anice, carruba e caffè. E quest’anno, che per la città è quello della cultura per eccellenza, voglio raccontare tre storie di famiglie che, ciascuna nel proprio settore, hanno segnato usi e costumi dei palermitani, custodendo e tramandando[…]

C’è stato un periodo, a Palermo, in cui il centro storico profumava di anice, carruba e caffè. E quest’anno, che per la città è quello della cultura per eccellenza, voglio raccontare tre storie di famiglie che, ciascuna nel proprio settore, hanno segnato usi e costumi dei palermitani, custodendo e tramandando[…]

Quando cammini per le stradine di Matera non puoi fare a meno di pensare a quanto deve essere stata dura qui la vita. Ti guardi intorno e vedi quel meraviglioso susseguirsi di case, apparentemente ammassate le une sulle altre – “le strade sono insieme pavimenti per chi esce dalle abitazioni[…]

Quello che ti colpisce quando arrivi a Pantelleria è la forza della natura. La senti subito, appena metti piede fuori dalla cabina dell’aereo e il vento ti dà il benvenuto. Quello stesso vento che soffia 320 giorni all’anno e al quale gli arabi, che qui abitarono a lungo,  decisero di[…]

Qui le cialome le hanno ancora nelle orecchie. Li sentono ancora questi canti un po’ arabi un po’ siculi che scandivano il lavoro dei tonnaroti, sebbene di tonnaroti al lavoro, da queste pari, non se ne vedano più da un pezzo. Eppure Favignana per anni è stata la regina indiscussa[…]

Il pesce di legno che vedi sul cancello ad indicarti la strada, non ti lascia certo immaginare quello che scoprirai una volta varcata la soglia di quel piccolo scrigno che è il Museo dell’acciuga di Aspra. Perché della vita dei pescatori e dei salatori, di Aspra come di tutte le[…]